Bonus 600 euro per le P.iva, il sito Inps non funziona e mostra i dati di altri utenti.
Il sito INPS è presto crollato sotto i colpi delle richieste degli utenti che cercano di portare avanti il modulo per il bonus da 600 euro, sembra che le richieste abbiano raggiunto i 100 invii al secondo. Lhosting del sito non ce lha fatta.
Oggi primo aprile, e non e' uno scherzo, e' il primo giorno in cui le p.iva possono richidere i famigerati 600 euro che (con molti distinguo e altrettanti problemi interpretativi), quindi moltissime aziende Italiane si sono riversate sul sito per compilare la domanmda.
Le ipotesi circolate a proposito del “click day” che avrebbe consegnato il bonus sulla base di un principio “first come first served” hanno generato particolare ansia sulla necessità di richiedere rapidamente il bonus, pena il rischio di rimanere senza. Ed è così che, a più di 1 ora dalla mezzanotte, il sito INPS è già offline e l'online perdura ancora nel momento in cui scrivo, le 12.46 del giorno 1 aprile 2020
Ecco una schermata di come compare il sito ormai da ieri sera.
Sembra che anche metendoci tutta la buona volonta il governo non sia riuscita ad evitare il fatto ed il sito web non ha retto alla moltitudine di richieste effettuate in queste ore dagli italiani.
Altri utenti hanno persino riscontrato che nei brevi periodi in cui il sito funziona si sono verificati errori alla privacy, sembra infatti che alcuni abbiano potutto accedere alle schede e ai dati sensibili di altre persone od aziende.
Il motivo dei problemi tecnici che hanno causato l’esposizione dei dati personali degli utenti non è ancora noto. Per il momento l’account ufficiale sta rispondendo agli utenti dicendo di averle appreso dei problemi «anche grazie alle vostre segnalazioni», scrivendo che «sono state girate a chi si occupa dei servizi online. Ci scusiamo per quanto accaduto e stiamo lavorando a una pronta risoluzione».
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